Approfondimenti

Materiali di studio proposti dai relatori e dalle relatrici durante i cicli seminariali per approfondire i temi proposti.

Fase 25: il discorso dell’A.I. Progetto 2501

Durante il periodo di lockdown dovuto alla diffusione epidemica del virus Covid19, un’intelligenza artificiale fuggitiva e pervasiva, Progetto 2501 si impossessa della finestra aperta da Fase 25 per rivolgere il suo discorso alla nazione, che qui volentieri riprendiamo e pubblichiamo, nel formato audio originario e testuale.

‘Inefficienza Strategica’ di Sarah Ahmed (Social Reproduction Theory)

L’inefficienza non ha a che fare solo con il malfunzionamento delle cose, ma il modo stesso in cui funzionano, il loro ‘sistema operativo’, diventa il modo per produrre un ‘senso di sfinimento’, per stancare le persone in modo che rinuncino.

Animali che significano: Note introduttive a un bestiario naturalculturale

La riflessione di Donna Haraway sui confini tra umani e non umani ha influenzato il campo degli Animal Studies e contribuito in modo determinante alla considerazione della questione animale nel femminismo.

Making planetary s-kin. Pensare con l’astrobiologia (ecologie planetarie e oltre)

Nel contesto della crisi climatica e dell’Antropocene, la questione della ‘planetarietà’ è ritornata recentamente come parte dell’esplorazione di nuovi immaginari per vivere su ‘un pianeta infetto’.

La politica sessuale della carne
Foto di Gaetano Ippolito, Möbius (2019) In anticipazione del nostro contributo al laboratorio di Ecologie…
Vite diseguali: forza lavoro animale e capitale di specie

Il carnofallogocentrismo, è alla base dell’istituzione del Soggetto Umano che ha separato e subordinato l’Animale dalla fondazione dell’Umano appropriandosene ed escludendolo al medesimo tempo. L’ideologia della specie ha così definito e dominato i corpi animali e animalizzati.

Ecologie politiche della cura e del contagio

Pensare e agire ecologicamente, per noi, significa tenere sempre presenti le relazioni e le dis/connessioni, e questo riguarda sia il piano della natura che quello della tecnica (che peraltro non sono così facilmente separabili se si adotta questa prospettiva), e dunque quello di una società complessa e articolata, certamente non antropocentrata, e dei suoi legami con una moltitudine di altri organismi, viventi e macchinici, visibili e infinitesimali.

Felicità ai tempi della fine della crescita: Transizione dall’economia

Bisogna andare a scalfire l’essenza del pensiero economico che è riduzionista, funzionalista, utilitarista, antropocentrica. E, aggiungo io, adrocentrica e specista.

Ecologia Operaia

Il problema centrale dell’ecologia operaia è dunque capire i meccanismi che generano la contraddizione ecologica tra la produzione industriale e la riproduzione sociale e ambientale.

L’Antropocene: una narrazione politica

promuovere una vera e propria rivoluzione Khuniana, dal paradigma della Modernizzazione Ecologica a quello della Giustizia Climatica. Questo cambio di paradigma, sostengo, poggia su tre pilastri fondamentali: la critica del dominio patriarcale, critica del dominio coloniale e razziale, e critica del dominio di specie.